Indicazioni, controindicazioni

Indicazioni

  • Ogni tipo di erosione degenerativa e di calcificazione nei disturbi reumatici degli organi motori (artrosi, problemi alle vertebre, ai tendini, alle piccole articolazioni e ai dischi intervertebrali - spondilosi, spondilartrosi, discopatie).
  • Malattie infiammatorie articolari e della colonna vertebrale allo stadio di riposo (artrite, poliartrite, ad esempio poliartrite cronica primaria, spondilartrite, per esempio: spondilite anchilosante). Sulle malattie reumatiche ha effetto solo se la fase acuta è giá stata completata. Invece i sintomi delle malattie articolari croniche possono essere mitigati in modo efficace.
  • Reumatismi dei tessuti connettivi (malattie di muscoli e legamenti).
  • Malattie articolari secondarie, disturbi articolari associati a disfunzioni del sistema metabolico (per esempio la gotta).
  • I disturbi delle ghiandole endocrine.
  • Infiammazioni articolari associate con malattie cutanee (ad esempio, alterazioni articolari e spinali associate a psoriasi).
  • Stato successivo a fratture, lesioni traumatiche, interventi chirurgici agli organi motori (soprattutto fratture agli arti), nella fase adatta alla riabilitazione.
  • Disturbi cronici riguardanti il sistema nervoso periferico, ricollegabili principalmente a cause meccaniche (ad esempio: sciatica, polineuropatia, paresi).
  • Trattamento pre- e postoperatorio di chirurgia articolare, trattamento postoperatorio delle operazioni ai dischi intervertebrali (ernia del disco).
  • Malattie ginecologiche croniche.

Controindicazioni

  • I tumori maligni (nella fase che richiede una terapia chirurgica o medicinale).
  • Malattie cardiache, malattie cardiovascolari, pressione alta (se non è possibile regolarla al livello desiderato, oppure se é causa di disturbi organici), grave arteriosclerosi, sclerosi coronarica, infarto (se il medico lo proibisce), gravi disturbi di vene varicose (trombosi venosa).
  • Tutte le malattie infiammatorie acute (flebiti, così come la fase attiva delle artriti).
  • Tutte le malattie infettive acute e croniche (ad esempio tubercolosi, epatite, ecc.)
  • Leucemia ed altre gravi malattie ematopoietiche, gravi forme di anemia (leucemia, anemia, emofilia).
  • Asma bronchiale, in caso di attacchi frequenti.
  • Ulcere attive (ulcera gastrica o intestinale), insufficienza renale, calcoli renali.
  • Attacchi improvvisi di svenimento (epilessia, sindrome di Adams-Stokes).
  • Alcolismo cronico, grave cirrosi epatica.
  • Eczema umido, ferite estese.
  • Iperattivitá tiroidea accompagnata da disturbi organici (ipertiroidismo), diabete scompensato, calo o aumento di peso pernicioso.
  • Le prime sei settimane dopo il trattamento terapeutico radiologico.
  • Gravidanza